sabato 14 maggio 2011

Con gli uomini ho chiuso

E' sabato sera e da vera zitella me ne sto a casa a fare la calza ( non so cucire ma fa lo stesso, no?). Qualsiasi cosa tranne andare in un posto dove potrei incontrare un esemplare di sesso maschile che guarda caso potrebbe piacermi.
A parte che da vera zitella non appena mi presentano qualcuno gli trovo immediatamente dei difetti ( altrimenti che zitella sarei?).. cmq nessun uomo per quanto attraente ( ammesso che possa esistere un esemplare di maschio adulto eterosessuale, interessante, sano di mente  ancora libero!) può strapparmi dalla mia torre d'avorio in cui mi sono rifugiata da sei mesi a questa parte.
Si, è vero che ho avuto la solita delusione d'amore di quelle che sarebbe stato meglio essere investite da un treno merci, però il punto è SONO STANCA DEGLI UOMINI.
Nella mia vita precedente ( va beh  sono solo sei mesi ma mi piace drammatizzare) non ho fatto nient'altro che passare da un rapporto sbagliato all' altro ma sempre variando: ho collezionato tutte le categorie.
Immaturi, spaventati dell'impegno, play boy, fanatici religiosi..non mi sono fatta mancare niente! Io dico sempre che bisogna essere creativi nei propri sbagli. alla fine a furia di sbagliare magari si azzecca qualcosa.
La ragione della mia ostinazione nell'uscire con uomini improvabili stava nella speranza che l'uomo che frequentavo potesse essere un diamante grezzo, un principe travestito da bestia che io avrei liberato con il mio amore.
E invece se uno che frequenti ti sembra un rospo, quando lo baci non si trasforma in un principe ma in uno scarafaggio. Garantito !
E' per questa ragione che ho bandito gli appuntamenti persino con i pochi uomini che mi chiedono di uscire. Per esempio Carlo ( nome falso) che è l'uomo più noioso che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita. Il problema di Carlo è che l'uomo SENZA..senza interessi, senza iniziativa, senza argomenti di conversazione. Un esempio dei nostri colloqui. Io: " Allora Carlo, cosa mi racconti?" Lui: " Niente, sono stanco, ho appena preso un aulin" Cosa ha fatto in questi giorni? Niente. E' uscito con qualche amico? No perchè non ha amici. Ha letto qualche libro? No perchè non gli piace leggere. E' andato al cinema, allo stadio,a  farsi una passeggiata? No perchè si sta cosi bene a casetta dopo una faticosa giornata di lavoro invece che andare in giro a spendere soldi. Che cosa fa nel week end? Sabato pulisce, domenica stira e se avanza tempo si può sempre dormire. Vacanze? Ma una volta 10 anni fa ha fatto una settimana al mare..Una mia amica sostiene che è depresso, io invece che lo conosco meglio dico che è proprio piatto di suo..
In un passato invece  presa dal panico" del oddio resterò sola a vita se non mi dò una mossa", ci sarei uscita e magari ci avrei pure imbastito una storiella. Avrei giustificato le cose peggiori.   Lui non apre bocca? Sarà timido. Non ha interessi nè argomenti di conversazione? Forse se lo stimolo un pò potrà emergere il suo potenziale. E' mortalmente noioso? Vabbè sarà affidabile. Non ha mai voglia di uscire? Possiamo stare in casa a fare sesso. Non ha nemmeno voglia di fare sesso? Almeno non mi tradisce..
Capito l'antifona? Per fortuna tutto questo appartiene ad un passato molto lontano prima che io mi convertissi allo zitellaggio.                       

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